Teatrando nelle Langhe
Attrice amatoriale da qualche anno e trasferitomi nelle Langhe sette mesi fa, ho dovuto, con un po’ di nostalgia e di tristezza lasciare e salutare la mia super Troupe « Giro di Vite » con commedia in corso: le « Massere » di Carlo Goldoni.
Dopo qualche mese di assestamento e sistemazione nella mia nuova casa, nella mia nuova Borgata, ho iniziato a sentire una forte nostalgia, un forte richiamo verso il teatro ed ebbi, un giorno, un lampo, un idea: dovevo cercare una nuova compagnia sul sito della Fita, Federazione Italiana di Teatro Amatoriale, che per me, sarebbe stato un po’ da « garanzia ».
Ho scritto alla Presidente della Fita della provincia di Cuneo che, per felice coincidenza era anche membro della compagnia che in seguito decisi di contattare : »La Corte dei Folli ». Fu colpita e affascinata dal loro nome.
E’ vero: in questo caso siamo fuori territorio ma la capitale della Compagnia, Fossano è confinante con le Langhe e poi, secondo me, merita veramente un articolo. Aggiungo anche che non si parla mai abbastanza di teatro amatoriale.
Quando chiamai per la prima volta, mi rispose Cristina e fu subito molto cordiale ed accogliente con me, mi invitò spontaneamente a venire a vedere le prove di uno dei loro numerosi spettacoli, però quello in preparazione: « Moby Game ».
Quella sera, invitata alle prove, sono stata immediatamente colpita dalla cordialità e il calore con i quali sono stata accolta come attrice e spettatrice.
Andai poi a vedere lo spettacolo: fantastico, dinamico, un po’ « folle » nel senso buono, rispecchiando l’impronta della compagnia. Durante la rappresentazione, non ho mai palpato la noia nel pubblico ma bensì l’entusiasmo.
Ma « la Corte dei folli » non è solo comicità, un’altro spettacolo invece molto più impegnativo e drammatico ma altrettanto qualitativo perché vincitore del Premio Speciale al Concorso Nazionale Zona Franca ad Ascoli Piceno, « Ultima Ora » nato da studi effettuati sui metodi e le numerose storie di condannati a morte negli Stati Uniti.
Altro fiore all’occhiello della compagnia La Corte dei Folli: « piccoli crimini coniugali », vincitore di molti premi al sipario d’oro 2014 di Rovereto (TN), quali miglior attrice, miglior attore, miglior regia, miglior spettacolo, il medesimo, selezionato per la 46°edizione del Premio Nazionale Macerata Teatro.
Organizzatore di varie rassegne « Dialettando », « Estate a Teatro », « Fossanoir » e del bando di concorso Folle d’Oro con premio « Giovanni Mellano ».
Insomma, per la loro accoglienza, la loro generosità, la loro dinamicità e la qualità del loro lavoro sono sempre più desiderosa e impaziente di entrare a fare parte della loro compagnia.
Vi invito a vedere i loro numerosi spettacoli, tenendovi informati grazie al loro sito:
http://lacortedeifolli.org/
A cliccare sulla pagina Facebook, dove appunto troverete tutte le informazioni aggiornate dei vari spettacoli, fotografia e documentazione e premi.
https://www.facebook.com/compagnia.lacortedeifolli?fref=ts
Per i miei lettori internazionali, intanto vi sarei già grata di visitare la loro pagina, il loro sito e poi chissà magari un domani, loro potrebbero ambire a qualche esperienza internazionale per conquistare un premio. In quel caso, sarei la prima a sfidarli ed incoraggiarli a compiere un tale passo.
Qualcuno lo ha già fatto, mi riferisco a Roberto Ceccato e Barbara Ammanati con « I giorni di Tadao » dell’allora compagnia Patavina di prosa Valentino Lago, vincitore del premio « Louis d’Or 2002 » a Saint Louis in Alsazia al quale contribuì per la preparazione degli attori in francese.